Appealing Locally for Transnational Humanitarian Aid : Italian Bishops and the Great Irish Famine
Im März 1847 erließ Papst Pius IX die Enzyklika „Praedecessores Nostros“, die die katholische Geistlichkeit weltweit aufrief, zur Linderung der großen irischen Hungersnot drei Tage der Gebete und Kollekten abzuhalten. Die Bischöfe, die diese Botschaft in den italienischen Staaten weiterführten, verfassten ihrerseits Appelle zur lokalen Durchführung des Triduums. Sie animierten die Gläubigen, dem Beispiel des Papstes zu folgen, dessen persönliche Spende für Irland zum Jahresbeginn weites Echo in der zeitgenössischen Presse gefunden hatte. Anhand eines Korpus aus fünfundzwanzig bischöflichen Appellen kartiert der vorliegende Beitrag die Implementierung eines globalen Aufrufs zur humanitären und geistlichen Hilfe in Italien. Der Aufsatz verortet die Enzyklika und die bischöflichen Appelle in der politischen und kulturellen Geschichte des vorrevolutionären Italien und verdeutlicht den Einfluss der Zensur. Eine Analyse der narrativen Elemente, der metadiskursiven Ressourcen, der Schlüsselwörter und der biblischen Verweise zeigt die spezifische moralische Ökonomie auf, mit der die Bischöfe zur Spendenfreudigkeit anhielten.
Nel marzo 1847, Papa Pio IX emanò l’Enciclica „Praedecessores Nostros“, un appello rivolto ai prelati di tutto il mondo affinché organizzassero tre giorni di preghiere e di raccolta di offerte a favore dell’Irlanda colpita dalla carestia. Negli stati italiani, le parole del Papa furono comunicate ai fedeli dai vescovi, che emanarono appelli locali. L’invito era di seguire l’esempio del Papa, il cui contributo personale, risalente ai mesi precedenti, aveva avuto vasta eco sui quotidiani della penisola. Con l’ausilio di un corpus di venticinque appelli scritti dai vescovi sull’impulso dell’Enciclica, l’articolo analizza la riproduzione di un appello umanitario globale negli stati italiani. L’articolo contestualizza la distribuzione della „Praedecessores Nostros“ e degli appelli dei vescovi nella storia politica e culturale nei territori italiani e mappa l’impatto della censura su questa iniziativa caritatevole. In secondo luogo, un’analisi testuale mostra gli elementi narrativi, le risorse metadiscorsive, le parole chiave e i riferimenti biblici e patristici che costituivano la specifica economia morale attraverso la quale i vescovi invitavano a donare a livello locale.